Prosegue il laboratorio sul fumetto per immigrati

Prosegue il laboratorio sul fumetto per giovani immigrati dei centri di accoglienza, che hanno iniziato le lezioni a metà marzo a Le Creste

ROSIGNANO M.MO — Prosegue il laboratorio sul fumetto per giovani immigrati dei centri di accoglienza, che hanno iniziato le lezioni a metà marzo a Le Creste, insieme ai ragazzi delle scuole del territorio.

Il percorso promosso dall’Informagiovani e dal Comune di Rosignano Marittimo prevede in tutto una decina di appuntamenti curati dal disegnatore e fumettista rosignanese Salvatore Bevacqua e si sta configurando come un corso di disegno. Infatti i giovani immigrati – una dozzina di età compresa tra 20 e 30 anni, provenienti da paesi diversi – con tre ragazzi delle scuole di Rosignano, stanno apprendendo le nozioni base del disegno (anatomia, panneggio, prospettiva) prima di arrivare a realizzare un’illustrazione, che racconterà un particolare della loro storia di profughi. Il
risultato di questo impegno sarà una mostra finale dei disegni, per restituire il loro drammatico vissuto alla nuova comunità che li accoglie.
Il laboratorio infatti è una tappa importante del percorso di interculturalità “Immigrato a chi?”, promosso dall’Informagiovani di Rosignano Marittimo in collaborazione con le associazioni che gestiscono l’accoglienza di immigrati, Oxfam e Arci Bassa Val di Cecina, per favorire la crescita personale e l’integrazione di minori e giovani di Paesi terzi che soggiornano in Italia. Il percorso, iniziato a ottobre, rappresenta un ambito di intervento strategico a supporto dei processi di integrazione, che unisce all’esperienza scolastica le occasioni ludiche.

Specialmente i giovani immigrati, dopo il loro ingresso nel nostro paese, vengono inseriti in percorsi di accompagnamento e formazione finalizzati a garantirne il diritto all’istruzione e la piena integrazione sociale. E’ quindi fondamentale coinvolgerli attivamente, incoraggiando la loro creatività ed autostima, e contribuendo a creare una comunità dove i giovani di ogni etnia condividono senza pregiudizi studio e divertimento. Il percorso sull’interculturalità, che coinvolge anche cittadini e associazioni, ha seguito varie tappe proponendo la stesura del curriculum ai giovani migranti (con Oxfam), incontri di orientamento, sensibilizzazione e informazione sui proggetti di accoglienza attivi sul territorio per il “Progetto scuola” (con Arci Bassa val di Cecina, Oxfam, progetto SPRAR), prosegue con il laboratorio di fumetto, prevede la creazione di un gruppo di giovani che collaborino all’ideazione e alla realizzazione di eventi (con il coinvolgimento dei giovani di CREALAB), oltre la realizzazione di un evento finale all’inizio dell’estate con musica, laboratori ed esibizioni.

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