Le radici di Cecina

Donata una scultura in terracotta raku all’Amministrazione Comunale. E' una ricostruzione di un'anfora etrusca ritrovata alla Mazzanta

CECINA — E’ stata donata questa mattina all’Amministrazione Comunale una statua in terracotta chiamata “Le radici di Cecina” da parte di Giovanna e Lucia Bitossi, Bruna Barontini, Fabio Cherubini e Moreno Agosti della Fornace Bitossi Terracotte assieme alla scultrice Beatrice De Laurentiis.

Un’opera realizzata in collaborazione anche con l’associazione culturale “Il mattone” di Pontedera che da anni porta avanti la tradizione dei “forni a cielo aperto”.

Oltre alla statua in terracotta"Le radici di Cecina" (ricostruzione di un’anfora etrusca ritrovata alla Mazzanta) sono stati donati al sindaco Samuele Lippi e all’assessore Giovanni Salvini un libro con le immagini del 4 agosto 2017, il “forno a cielo aperto” durante il quale venne realizzata la scultura e un dvd che ripercorre la storia delle terracotte Bitossi con ricerche storiche e bibliografiche di Ilio Nencini e ricerche cartografiche e fotografiche tratte dall’archivio storico del Comune di Cecina.

“Ringrazio – ha detto il sindaco Samuele Lippi – la scultrice Beatrice De Laurentiis e la famiglia Bitossi che si è offerta di partecipare anche attivamente al percorso che porterà a marzo all’inaugurazione di un battello di collegamento tra Cecina e Marina. L’idea infatti è quella di realizzare un pontile anche nei pressi della fornace Bitossi, un’ulteriore tappa all’interno di un tour storico e culturale del nostro territorio”.

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