Fuoriuscita gas tossico, reazione ancora in corso

I tecnici dell'agenzia regionale sono intervenuti alla Ecomar insieme ai vigili del fuoco. Il sindaco Franchi: "La situazione è sotto controllo"

ROSIGNANO M.MO — L'incidente avvenuto ieri in una vasca dell'azienda Ecomar non deve preoccupare i cittadini anche se la reazione chimica all'interno del capannone è ancora in corso, anche se la fase critica può dirsi superata.

A rassicurare la cittadinanza è stato il sindaco Alessandro Franchi che ha aggiunto che la situazione in località Polveroni è costantemente monitorata dai tecnici di Arpat, l'agenzia regionale per la protezione ambientale e dai vigili del fuoco: "“Le operazioni di bonifica – ha dichiarato Franchi – sono tutt’ora in corso, ma la situazione è sotto controllo e circoscritta all’interno dello stabilimento. L’evento non ha sviluppato situazioni di rischio per l’ambiente o pericolo per i cittadini che vivono in prossimità degli impianti. Tant’è che non è stata attuata alcuna misura di evacuazione della zona. Nell’aria è stata rilevata una bassa percentuale di acido solfidrico, percepita come cattivo odore, ma ora l’emergenza è passata grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco, a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti, così come ai tecnici della Società Solvay, che hanno fornito un aiuto prezioso e sostanziale alle operazioni di soccorso. Continuano i monitoraggi dell’Arpat e l’attenzione di tutti i soggetti competenti, tra cui l’Amministrazione Comunale, resta alta per superare le criticità e far chiarezza sulle cause che hanno generato l’incidente”.

La Ecomar tratta rifiuti industriali e ieri dalla miscelazione di alcuni rifiuti si è sprigionata una reazione chimica che ha portato alla formazione di acido solfidrico. Dai rilievi eseguiti già nella giornata di ieri non sono emerse criticità o pericoli. Il comandante dei vigili del fuoco Chiavacci è entrato nello specifico: “Il rilascio di acido solfidrico è stato controllato applicando nella vasca interessata una soluzione di carbonato di sodio, ma la reazione è ancora in atto. La Regione ha momentaneamente sospeso l’esercizio delle attività Ecomar, in modo da favorire l’opera di controllo e gli interventi di bonifica. L’azienda tratta rifiuti industriali e dalla miscelazione di alcuni componenti si è sprigionata una reazione chimica, ma le criticità sono rimaste circoscritte all’interno della struttura ed i monitoraggi effettuati dalle strumentazioni nell’immediatezza dell’evento non hanno riscontrato nell’ambiente esterno concentrazioni di acido solfidrico pericolose per la salute”.

L'allarme è stato lanciato dai lavoratori verso le 16 di ieri quando un forte odore di uova marce ha cominciato a propagarsi nell'aria, coprendo la frazione e le aree circostanti. Non era stata raccomandata l'evacuazione della zona ma soltanto la chiusura a scopo precauzionale delle finestre.

L'incidente e le operazioni di bonifica non sono ancora conclusi, una volta terminati i tecnici indagheranno per capire le cause che hanno scatenato la reazione chimica.

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