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Attualità martedì 29 agosto 2017 ore 15:15

Il consiglio comunale saluta la preside

La presidente Giovani e il sindaco Franchi hanno reso omaggio alla decennale attività svolta nella scuola da Nicoletta Latrofa

ROSIGNANO M.MO — Per il suo congedo dalle attività didattiche Nicoletta Latrofa, dirigente della scuola media Fattori, per un anno dell’istituto superiore Mattei e da quest’anno in pensione, ha ricevuto il saluto istituzionale del consiglio comunale in apertura della seduta di martedì 29 agosto.

La presidente del consiglio Caterina Giovani e il sindaco Alessandro Franchi hanno reso omaggio alla decennale attività svolta sul territorio da Latrofa come insegnante di lettere per generazioni di ragazzi e come dirigente scolastica a Rosignano negli ultimi 5 anni, la sua stretta collaborazione con l’amministrazione comunale e il cambio di passo nelle attività educative apportato dalla sua direzione.

“Ha lavorato con grande passione collaborando sempre con il comune – ha detto il sindaco Alessandro Franchi - la scuola di Rosignano è cresciuta anche grazie al suo lavoro con le insegnanti e i collaboratori, l’ha resa più attrattiva e radicata sul territorio. Penso a progetti come quello di educazione musicale che ha creato una banda e nell’ultimo anno alla sede della scuola superiore, che hanno lasciato un segno concreto sul territorio. Ci auguriamo che il suo contributo possa essere raccolto da chi le succederà nell’incarico, proseguendo sul solco che lei ha tracciato”.

Latrofa, dopo 43 anni di servizio, lascia al culmine della carriera, avendo raccolto grandi soddisfazioni professionali e umane. “Scelsi questa scuola a Rosignano perché è un territorio difficile, in un comune complesso – ha ricordato – la sfida era ridare forza e coraggio ad una scuola ripiegata su se stessa, ispirandomi alla dirigente Elena Vicidomini. Ha avuto grandi risultati: i nostri alunni sono passati a giudizi di “buono” e “ottimo”, abbiamo dato loro la possibilità di crescere nel futuro, con risultati che si mantengono sull’eccellenza. L’ultimo anno nella scuola superiore è stato il più bello della mia vita per le soddisfazioni ricevute. Me ne vado dopo 43 anni di servizio non potendo chiedere di più”.

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